Volevo raccontare dei 6 anni passati in Google. Dei team che ho costruito, delle cose affascinanti che siamo riusciti a fare. Dei nostri errori, delle lezioni che ho imparato. Dei grandiosi giornalisti coi quali ho avuto la fortuna di lavorare, specialmente in Italia (e anche dei meno grandiosi, volendo).
Della passione. Di come ho visto la tecnologia cambiare, incidere sulle nostre vite, farci sognare e incazzare. Dei viaggi, degli aerei persi. Delle scadenze impossibili, delle notti insonni. Delle notti serene.
Delle risate con Larry e Sergey a Bologna. Delle discussioni con Eric dall'altra parte dello schermo.
Dell'Africa, e delle immense opportunita' che mi hanno fatto vedere. Delle notti e le mattine passate con i ragazzi del team della procura di Milano, per la causa Vividown, gentili e professionali, sempre. Quasi tutti.
Degli anni, stupendi, passati col team italiano, un melting pot di anime e cervelli che mi hanno riempito il cuore.
Di quelli che non hanno ancora capito nulla. Di quelli, tra di noi, che pensavano che fuori tutti dovessero capire. Di quelli che hanno lavorato insieme a me perche' entrambe le parti capissero.
Delle anticamere dei politici (soprattutto a Roma). Dei discorsi insulsi e delle interviste inette che ho dovuto correggere.
Del mezzo litigio scritto-verbale con Lorenzetto. Del fatto che pensavo fosse un pallone gonfiato, prima di scoprire che e' uno dei migliori intervistatori che abbiamo. Delle stupende parole che ogni volta escono dalla bocca di Luca de Biase, e del fatto che lavorare con chi ammiri fa sempre bene.
Del fatto che leggo Manteblog sul Nexus One ogni mattina, in treno verso Londra. E poi i giornali.
Di Alessandro Gilioli, e che se fossi un giornalista vorrei essere lui, o Sofri. Del fatto che secondo me Gianluca Neri dovrebbe essere Ministro dell'Innovazione. E tanti altri, compresi i signori della mia amata La Stampa, che qua non c'e' spazio.
Degli imprenditori che ho incontrato, e con i quali discutevamo di cosa si puo' fare in questo Paese. Degli utenti che mi hanno scritto, ai quali, quasi tutti, ho sempre cercato di rispondere.
Insomma, volevo. Ma poi mio figlio ha incominciato a giocare col suo tavolo musicale. E quindi non vedo l'ora di sedermi davanti a lui e guardarlo.
Insomma, dicevo, volevo. Ma tanto continuero' a fare questo, e di piu'. Perche' volevo parlare del grafo sociale, come dice Massimo, e di come credo che, se fatto bene, quello sia la cosa giusta. Ma avremo tempo.
Da questa settimana, non sono piu' in Google. Da questa settimana vado a creare le attivita' e il team di comunicazione per Europa, Medio Oriente e Africa in Facebook.
A risentirci.
In bocca al lupo :)
Scritto da: massimo cavazzini | 23/04/10 a 15:47
wow. complimenti.
Scritto da: Massimo | 23/04/10 a 17:08
In bocca al lupo Stefano :)
Scritto da: Tiziano Tassi | 23/04/10 a 21:36
Dissento ;) Vorraì dire che verro' a trovarti la'..
Scritto da: massimo mantellini | 23/04/10 a 22:19
Si, in bocca al lupo.
A te e al musicista in erba.
Scritto da: Silvia - Mamma Imperfetta | 23/04/10 a 22:38
Complimenti, Stefano. Sempre su Londra o ti rivedremo più spesso in Italia?
Scritto da: Marco Massarotto | 23/04/10 a 23:39
Stefano, non ci siamo mai conosciuti ma ti ho seguito "tra le righe", in questi anni. Un grande in bocca al lupo.
Scritto da: Simone Brunozzi | 23/04/10 a 23:47
Passo di qui ogni tanto e sapere ora che andrai a fare anche per l'Africa quello che hai fatto molto bene in questi anni mi fa ben sperare per quel continente. Sarà un piccolo contributo ma è importante. L'Africa ha delle potenzialità enormi. E' fatta di persone che vogliono farsi conoscere, che vogliono confrontarsi, che vogliono far sapere al mondo che ci sono. Ogni volta che torno a casa da quei paesi, ho in valigia centinaia di fogli che i ragazzi ugandesi, kenyani e congolesi mi lasciano, scritti a mano, pieni di idee, pieni di domani. Sono i loro post, le loro conversazioni che potrebbero scrivere su una chat, su fb, ovunque nella rete. Come scrissi qualche anno fa, ho capito cos'era il web 2.0 una notte, intorno al fuoco ascoltando i ragazzi in Congo. In bocca al lupo! ciao :)
Scritto da: Michele Kettmaier | 24/04/10 a 08:12
Oltre i complimenti ti faccio un grosso in bocca al lupo (sarò curioso di leggere ciò che pensi sul social graph) soprattutto per il tuo impegno in Africa. Senza retorica.
Scritto da: Dario Salvelli | 24/04/10 a 09:04
Sei quello che mancava a Facebook per conquistare definitivamente il mondo!
In bocca al like! :-p
Scritto da: Mauro Lupi | 24/04/10 a 13:33
in bocca al lupo !
ti hanno già creato la fan page ?? ;-))
Scritto da: www.facebook.com/profile.php?id=599523011 | 25/04/10 a 00:14
Devo trovare una poltona libera per ricambiare. In bocca al lupo!
Scritto da: Gianluca Neri | 25/04/10 a 00:30
Aspetto la tua intervista con l'Annunziata una delle prossime domeniche su rai 3! :P
Scritto da: J. | 26/04/10 a 08:16
Buon divertimento ;-)
Scritto da: Nereo | 26/04/10 a 08:29
Congrats e in bocca a lupo!
Scritto da: Marlenek | 26/04/10 a 10:06
Grande Stefano
in bocca al lupo ovviaemnte
Gianmarco
Scritto da: Gianmarco | 27/04/10 a 11:27
Complimenti a Facebook per l'acquisto. E' davvero un peccato per l'Italia che tu abbia smesso di dedicarti a far crescere lì l'innovazione.
Ma soprattutto in bocca al lupo per il mestiere di papà, l'unico dove non sei sostituibile :-)
Scritto da: Gaia | 27/04/10 a 20:07
Complimenti, in bocca al lupo + http://gapingvoid.com/wp-content/uploads/2010/04/god1004.jpg
Miriam
Scritto da: Miriam | 29/04/10 a 07:41
Sono anch'io tra quelli che ti hanno seguito e ti seguono tra le mille pieghe del web. E faccio i complimenti vivissimi a te, e ancor di più a Facebook per l'acquisto che hanno fatto. Al di là di mille business plan e presentazioni aziendali di risultati, è lo spostamento di menti come la tua che danno il senso di dove va il web. In bocca al lupo.
danibio | danielebiolatti
Scritto da: Daniele Biolatti | 30/04/10 a 11:27
Senti Stefano, io di tutti 'sti guggol, feisbucc come sai ci capisco poco e poco mi interessa ;-)
Ma vogliamo parlare del "tavolo musicale" di Gabriel? Quello sì che mi interessa!
n'
Scritto da: Oloccin' | 11/05/10 a 18:14