Una societa' americana, Enquiro, ha condotto uno studio di eye-tracking su 50 utilizzatori di motori di di ricerca, i quali hanno tutti usato Google nel test, per verificare su quali parti dello schermo si posa l'attenzione dell'utente e per quanto tempo. I risultati sono interessanti, anche per gli investitori pubblicitari. Analizzando comunque il tutto, il triangolo rosso di per se e' anche abbastanza prevedibile.
si butta sempre l'occhio verso il triangolo...
Scritto da: Sandrino | 02/03/05 a 16:34
Se il triangolo è rosso, la ragazza è irlandese.
Scritto da: Giordano | 03/03/05 a 06:45
sono sempre contento dei commenti tecnici :)
Scritto da: Stefano Hesse | 03/03/05 a 09:34
Ottimo studio, anche se ovviamente sarei curioso di vedere le altre conclusioni non citate nel loro sito...
Scritto da: Giuseppe Mazza | 03/03/05 a 10:37
A proposito: questo confermerebbe il primo link sponsorizzato come nettamente più guardato rispetto ai box sulla destra. Ma a questo punto verrebbe da domandarsi qual è l'effettiva reazione degli utenti ai "primi link". Pessima, se ricordo i tempi in cui venne introdotto in Altavista e MSN Search.
Scritto da: Giuseppe Mazza | 03/03/05 a 10:39
altri tempi, altra roba. La trasparenza e la corrispondenza ottimale pagano
Scritto da: Stefano Hesse | 03/03/05 a 10:55
Già. Ancora uno sforzo nella selezione degli annunci non in inglese e lo strumento sarà perfetto. ;-)
Scritto da: Giuseppe Mazza | 03/03/05 a 12:51
no, io parlavo del triangolo irlandese :-)
Scritto da: Stefano Hesse | 03/03/05 a 13:14
Irlanda? Io ricordo che Stefano e Giordano avevano fatto un memorabile viaggio in Finlandia (naturalmente sono disponibili le immagini più significative), mai sentito parlare di una loro scorribanda sull'Isola Verde... ;)
Scritto da: Marco | 03/03/05 a 17:53
Il bello della Scandinavia è che, quando vedi una ragazza bionda, ci sono buone possibilità che il tappeto sia coordinato con le tende.
:)
Scritto da: Giordano | 04/03/05 a 08:25
Interessante studio.
Scritto da: Chiara | 04/03/05 a 11:53